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Ricordi di una vita

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E alla fine giunse sull’orlo del precipizio.
Il suo sguardo fisso’ a lungo
quell’immenso vuoto senza fine del baratro ai suoi piedi.
Si volto’,
voleva dare un ultimo sguardo alla vita dietro di se.
I ricordi fiorirono come primule ad inizio primavera.

Ricordi di una vita,
una vita vissuta,
vissuta?

NO! non l’aveva vissuta,
era stato preso per mano come un bambino
e condotto per i sentieri di quella vita che non era stata la sua,
l’aveva subita come uno spettatore estraneo,
senza la possibilita’ di abbandonare la scena.

Si guardo’ intorno,
non vide il suo volto,
un macigno si poso’ sul suo cuore,
perché illudersi ancora quando sai gia’ che lei é solo un’utopia
e la vita ha chiuso la sua porta?

Gia’, ma la vita, merita ancora un’altra opportunita’?
Allora chiuse gli occhi e dentro di sé decise.

 Giovanni Rossato - 20/01/2023 08:46:00 [ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]

Vivere o essere vissuti, un bel dilemma, peccato che il più delle volte siamo condotti, quasi senza accorgercene, a non fare scelte.
Grazie Vincenzo

 Salvatore Pizzo - 17/01/2023 01:58:00 [ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]

Alle volte è un po’come se si camminasse su un filo. E, questo filo, in determinate occasioni pare che si spezzi. Ma sarà davvero così? Perché, per alcuni, finisce per essere occasione di cambiamento, di rinascita... invece, per altri, davvero il filo si spezza, precipitandoli nell’abisso.
Questa riflessione mi hanno suggerito questi tuoi versi molto sentiti, mio caro Vincenzo.
Ciao e grazie.

 SilviaDeAngeliss - 13/01/2023 15:29:00 [ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]

I nostri ricordi, per quanto importanti essi siano, fanno parte d’un altro capitolo della vita. Un vivere del passato, che ha segnato attimi salienti, ma che non ci sono più. Quindi cercare di rinascere, con un’ottica completamente diversa e innovativa, per conoscere una parte inedita di noi stessi che forse non sapevamo di possedere..
Un sorriso per te, Vincenzo
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